Pane di grano tenero tipo “2”
Sapore:
di grano tenero unito al cruscante enkir, profumo, gusto e integralità a pieno equilibrio.
INGREDIENTI
Farina biologica di grano tenero buratto tipo "2"
La metodologia per dar vita all’impasto dei nostri pani si suddivide in tre fasi: dapprima l’idratazione delle farine, poi l’omogenea unione dei batteri e del Lievito Naturale, infine la maturazione e la fermentazione.
Questa farina è grezza e di grano tenero. Prende il nome dalla macchina usata per setacciare la farina: “buratto”. Per questo si parla di “livello di abburattamento“. La percentuale di abburattamento è inversamente proporzionale alla raffinatezza. La farina è tanto più raffinata quanto più è setacciata (ricca di amido e povera di sali minerali, ceneri e fibre). Quindi maggiore è la percentuale di abburattamento, minore sarà la raffinatezza e viceversa.
Cruscame di Monococco Enkir biolgico
l’Enkir è un cereale antico che è stato eletto a padre dei cereali. Il livello di proteine al suo interno è molto alto come anche i carotenoidi necessari per le funzioni cellulari e con funzioni antiossidanti.
Lievito Naturale di Monococco Enkir biologico
Le principali caratteristiche del pane a lievito naturale sono un intenso profumo che permane anche diversi giorni, la sensazione di freddo che si avverte con il dorso della mano avvicinandolo al pane appena tagliato (fenomeno dovuto all’alto valore igroscopico che il lievito naturale conferisce al pane), una lunga conservazione senza diventare “Raffermo” grazie all’amido fermentato.
Sale Grigio di Guerande
Il colore è grigio perché non è sottoposto a nessun processo di sbiancamento o di raffinazione. Oltre a conservare il colore conserva anche molti minerali tra i quali: il Calcio, il Potassio, il Manganese, il Fosforo e lo Iodio. La raccolta avviene sulla costa atlantica francese dal terreno argilloso delle saline e segue l’antico metodo celtico: utilizzo di pale di legno che ne mantengono inalterata la purezza.
BIO
Panificio Biodedicato Icea.
IMPASTO
3 fasi: dapprima l’idratazione delle farine, poi l’omogenea unione dei batteri e del Lievito Naturale, infine la maturazione e la fermentazione.
FORNO A LEGNA
Solo dopo 48 ore (72 ore per alcune preparazioni) passiamo a cuocere il Pane, almeno quello che noi chiamiamo pane, nel nostro forno a legna.